Dopo le scintille della scorsa settimana, il presidente della giunta regionale della Campania ed il rettore dell’Università di Salerno ritrovano l’unità d’intenti per concludere l’iter per la facoltà di Medicina. Ieri nuovo incontro tra Caldoro e Pasquino con la partecipazione del manager dell’ospedale di Salerno, Lenzi. Obiettivo quello di far ripartire le procedure per arrivare alla trasformazione del San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona in Azienda Universitaria. L’incontro, convocato dalla Regione aveva proprio l’intento di mettere fine alle incomprensioni e le polemiche a distanza sul protocollo bloccato, alimentate dal suo recente sopralluogo all’ospedale di Salerno del Governatore le cui dichiarazioni avevano provocato l’immediata reazione di Pasquino sulle responsabilità dell’attuale fase di empasse e sulle motivazioni. I contrasti, però, sembrerebbero essere stati superati con un passo definito decisivo nel percorso di trasformazione delineato dal protocollo d’intesa siglato tre anni fa tra Regione ed Università. Una ipotesi confermata anche dalla presenza allo stesso tavolo non solo del rettore e del presidente della Giunta Regionale ma, anche, del direttore generale dell’ospedale, Elvira Lenzi, la cui nomina all’Azienda era stata contestata con una diffida dello stesso Pasquino, secondo il quale la scelta sarebbe stata effettuata senza ascoltare l’Università che, invece, in virtù dell’intesa, dovrebbe essere parte integrante dell’azienda ospedaliera. Al summit regionale, anche il subcommissario governativo alla sanità, Morlacco al quale ora verrà affidato il compito di seguire il percorso di trasformazione. Lunedì la Regione Campania invierà all’ateneo una prima stesura dei documenti da inviare al Ministero della Salute a Roma, passo indispensabile riavviare l’iter necessario consentire alla facoltà di Medicina di utilizzare la struttura ospedaliera a servizio della didattica. Caldoro, che a Salerno aveva parlato di un nuovo protocollo ha, poi, deciso di procedere in maniera più rapida, sempre in linea con la legge 517, che porterà prima alla trasformazione in azienda universitaria dell’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona e poi alla definizione puntuale attraverso un atto aziendale. (310812)