Resta in osservazione, ma solo per motivi precauzionali, ed è sveglio e vigile, all’ospedale Santa Maria della Speranza di Battipaglia, in attesa che i medici possano sciogliere la prognosi, il bimbo di quindici mesi trasferito nella struttura della Piana del Sele dal San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno dove era stato ricoverato d’urgenza venerdì sera per aver ingerito dell’hashish. Sulla vicenda stanno indagando i Carabinieri di Battipaglia, guidati dal maggiore Erich Fasolino in stretto contatto con la procura della Repubblica di Salerno. Allo stato attuale c’è un solo indagato, il padre del bimbo, che è stato deferito in stato di libertà, per lesioni personali aggravate ed abbandono di minore. Lo stesso 29enne salernitano aveva rivelato ai medici della possibile ingestione di hashish da parte del figlio, facendone lui uso. Un particolare che, con la velocità nel trasporto da parte dei genitori in ospedale, ha salvato la vita al piccolo, dando la possibilità ai sanitari di poter intervenire rapidamente ed in maniera mirata. L’uomo è stato, poi, interrogato dai Carabinieri di Battipaglia che hanno anche perquisito la sua abitazione dove, al momento dell’episodio incriminato ci sarebbero state molte persone. I Carabinieri hanno ascoltato anche i medici che si sono occupati del ricovero a Salerno prima del trasferimento a Battipaglia.(070118)