Il Partito Democratico della Campania ha un nuovo presidente. Si tratta del casertano Stefano Graziano, votato all’unanimità e per acclamazione dall’assemblea regionale del Pd riunito alla città della Scienza.
Il nome dell’ex parlamentare è stato proposto ufficialmente dalla segretaria regionale Susy Tartaglione che ha parlato di ‘figura di garanzia attorno a cui ricostruire l’unità e la coesione del Partito’.
“Ringrazio la segretaria, la mia mozione, la presidente uscente Graziella Pagano. Sono orgoglioso di questo incarico che rivesto con lo spirito di servizio di chi è stato socio fondatore di questo partito”, ha detto Stefano Graziano concludendo con l’invito a lavorare subito per le regionali.
41 anni, ingegnere, Graziano inizia la sua attività nell’azione cattolica. Giovanissimo il suo primo successo e’ quando diventa in rappresentanza degli studenti il più votato con 2840 in Italia nel cda della sun . Poi si iscrive al giovanile milita ,sempre nella sinistra di base dove era considerato un più pupillo di De Mita ,ricopre le cariche di segretario provinciale poi regionale e infine nazionale dei popolari.E’ stato a 25 anni consigliere del ministro dell’università Zecchino lavorando alacremente alla riforma universitaria. Poi fa il capo degli enti locali del partito con Follini e dell’organizzazione, successivamente nel 2007, quando nasce il PD, lui e’ uno dei fondatori e Veltroni lo nomina responsabile nazionale del tesseramento. Deputato da 2008 al 2013 e nelle parlamentari per brogli non viene riconfermato ma lui offre comunque una candidatura di servizio. Ad ottobre il presidente del consiglio Enrico Letta lo nomina consigliere per l’attuazione del programma di governo e lo conferma Renzi. (140714)