Il provvedimento della Procura di Salerno che ha deciso di sequestrare un telefonino ad una giornalista del quotidiano La Città per cercare di scoprire una fonte di alcune informazioni ritenute importanti dai magistrati in merito all’omicidio Vassallo rischia di diventare un pericoloso precedente per la libertà di stampa. A dirlo il sindacato dei giornalisti che ha organizzato un sit int davanti al Tribunale salernitano. (031016 Giancarlo Frasca)