Si torna a parlare di Fonderie Pisano di Fratte. mentre non ci sono novità per la delocalizzazione, che resta l’obiettivo finale per salvare l’azienda ed i lavoratori, la Corte Suprema di cassazione, in seguito al ricorso della procura, ha annullato il provvedimento del tribunale del Riesame che annullava il sequestro preventivo dello stabilimento salernitano. Questo, comunque, non vuol dire che sia venuto meno il dissequestro disposto dal riesame perché le decisioni della Cassazione non sono autoapplicative. In sostanza l’azienda resta aperta, in attesa di nuovi possibili provvedimenti.
La Corte ha annullato l’ordinanza impugnata con rinvio al tribunale di Salerno dove le due parti dovranno ricomparire per discutere le rispettive tesi. Occorrerà attendere i trenta giorni previsti per leggere le motivazioni che hanno portato la Corte a questo provvedimento di annullamento con rinvio.(290917)