Un De Luca a tutto campo contro tutto e tutti. Prendendo parte a Destinazione sud, incontro su turismo e sviluppo, promosso da Confindustria, infatti,il sindaco di Salerno e viceministro alle infrastrutture e trasporti, non ha risparmiato nessuno da Lupi ad Alfano al Governo ai comitati “delle mie….”. “Al sud non arriva nulla o quasi come finanziamenti a differenza del nord che interessa al ministro delle infrastrutture. Invece facciamo fatica enorme per il meridione”. Cosí il sindaco De Luca che si é scagliato anche con una parte della stampa ed il Governo. “Anche il sistema informativo italiano è proiettato al gossip e quindi non si è saputo che è stata approvata una legge senza discussione preventiva in Governo ed io sono in totale dissenso. Quella per istituire l’agenzia per la coesione territoriale che ha espropriato tutte le regioni sulla gestione dei fondi europei, svuotando il ministero della coesione e spaccando a metà le competenze e prevedendo l’assunzione di 200 dirigenti. Un’Agenzia che dovrà approvare uno statuto per marzo provocando una paralisi decisionale. Diventa un ulteriore momento di crisi. Non ne ho sentito parlare da nessuno dei moralisti di quattro soldi che invece mi chiedono del Fatto quotidiano. Noi parleremo di fondi europei, sapendo che dal 1 marzo tutto sarà canalizzato nella nuova agenzia a Roma. Per le infrastrutture e per i fondi è così. Per i livelli di programmazione poi siamo in ginocchio”. Discorso simile per infrastrutture e burocrazia. “Per l’altro comparto che potrebbe portare sviluppo al Sud, le risorse sono limitate e c’è una palude burocratica che andrebbe affrontata con la spada. Inoltre se anche avessimo domani i soldi non faremmo niente per palude burocratica e problemi legati a ricorsi”. Aspra critica inoltre per le tasse. “C’é incertezza sulla partita fiscale per la quale la vicenda Imu è una offesa ad un intero popolo. Cambiare dieci nomi per dire la stessa cosa è una imbecillità. Il tutto per consentire ad Alfano di fare una conferenza stampa per dire che l’Imu è stata abolita. E’ una truffa. Sono state inserite tre nuove tasse, su immobili, rifiuti e servizi indivisibili, scaricate per il 20% anche sugli affittuari”. Impossibile,poi, per De Luca non tornare sulla mancata attribuzione delle deleghe da viceministro. “Il nostro non è un paese serio, una specie di circo equestre che trova espressione anche nell’azione di Governo contro la quale stiamo combattendo una battaglia di resistenza con un braccio di ferro che al di là delle imbecillità sul doppio incarico oltre il quale ci sono giochi di potere, tra Nord e Sud. Il viceministro é l’unico esponente meridionale e dopo 7 mesi é ancora senza deleghe. Lo scandalo vero è che non si applica la legge 81 del 2001. Lupi o Letta devono semplicemente applicare la legge e non lo fanno. In questo contesto stiamo cercando di lavorare. Quando dobbiamo discutere di una bretella autostradale di Milano si va veloci, se invece riguarda Capodichino si deve sudare per superare la barriera delle Alpi per avere attenzione”.
Criticitá evidenziate anche nelle tematiche turistiche. “Penso che il turismo debba avere maggiore attenzione. Il comparto turistico è l’unico che richiede per funzionare che funzioni tutto il sistema. Un’area turistica non funziona se non ci sono trasporti, servizi, igiene pubblica, sanità, ed altro. Un comparto turistico vive di servizi elevati. Per chimica e meccanica anche interventi mirati invece possono servire. Per i trasporti, comunque, dovremmo fare di più e penso che in questo settore e nel turismo non funziona accentrare a livello regionale il tutto. Occorre un decentramento sui territori”. Dubbi da parte del sindaco per la nuova legge regionale sul turismo in via di approvazione che prevede la cancellazione di ept ed aziende. “Capisco l’esigenza di razionalizzare la pianificazione turistica ma sono dubbioso. Io intanto prendo atto che il più grande evento in Campania, Luci d’Artista, non riceve una lira. Io avrei fatto altro. Avrei chiamato il sindaco interessato ai vari progetti, lasciando perdere i bandi, ed avrei detto, queste sono le risorse che si dividono in base alla popolazione poi gestiscano i territori. Ci vogliono 24 ore. Se Sommese viene nel fine settimana potrà rendersi conto dell’impatto a Salerno. E poi il Verdi anche in questo caso senza sostegno”.
Chiusura sulla trasformazione urbana e i contrasti con comitati e magistratura. “Salerno é l’unica cittá dove si sta realizzando quanto deciso anni fa. In Italia la trasformazione urbana é un atto di eroismo. Amministratori disposti a trovarsi in pastoie burocratiche e giudiziarie non ce ne sono piú. Comunque entro maggio completeremo la stazione marittima e raddoppiato molo Manfredi. Intanto vorremmo concentrarci sulla riqualificazione dell’intero fronte di mare nella cittá capoluogo ma con questi comitati delle mie….. non ci saranno privati disposti ad investire. Si deve modificare il rapporto tra trasformazione urbana e giustizia amministrativa altrimenti saremo sempre appesi alla precarietá. Chiunque puó paralizzare tutto. O vogliamo che Italia volti pagina decidendo chi comanda democraticamente in questo paese. Se un programma o un progetto viene discusso ed approvato poi il discorso deve essere chiuso. L’iter amministrativo di un grande programma di trasformazione urbana deve concludersi con certezze. Io credo che debbano decidere le istituzioni democratiche non altro. una democrazia non vive per parole prodotte ma per decisioni prese. Altrimenti é destinata a morire”. (291113)