I dati congiunturali del I trimestre 2014, forniti dalla società del sistema Si.Camera ed elaborati dalla Camera di Commercio di Salerno, nell’ambito delle attività dell’Osservatorio Economico Provinciale, indicano che la produzione manifatturiera in provincia di Salerno segna, nei primi tre mesi dell’anno in corso, la perdita di un punto percentuale (-1,1%) rispetto al I trimestre 2013, determinato dalla performance negativa di quasi tutti i settori, con le uniche eccezioni delle industrie alimentari (+0,6%) e dei metalli (+1,6%).
Il fatturato presenta la stessa dinamica della produzione, chiudendo il periodo con un -1,5%. Il tessile segna il risultato peggiore registrando un valore di -5,8%, seguono settore dell’elettronica (-4,8%) e altre industrie (-4,1%). Sostanzialmente stabili i settori alimentare (+0,8%), metallurgico (+0,4%) e chimico-plastico (+0,2%).
Anche gli ordinativi seguono il trend generale e segnano a fine marzo il valore di -1,8%. Anche per questo indicatore i risultati peggiori si registrano nel comparto tessile (-5,7%) e altre industrie (-5,2%).
Le esportazioni del manifatturiero della provincia di Salerno chiudono il primo periodo dell’anno con un -0,1%, in linea quindi con quanto registrato nello stesso periodo del 2013. Nel dettaglio dei settori delle imprese esportatrici si registra un +3,1% delle industrie alimentari, mentre fanno molto peggio le industrie elettriche ed elettroniche (-3%), le tessili (-2,8%) e le industrie dei metalli (-2%).
Rimangono positive le aspettative per la produzione del prossimo trimestre, +12 punti dichiarati, con gli imprenditori del comparto alimentare e delle altre industrie (per entrambe circa +25 punti) a mostrare il sentiment più ottimistico. Più moderati, ma sempre positivi, i giudizi dei settori elettronica, metallurgia e tessile, che nonostante i risultati negativi del I trimestre dichiarano rispettivamente +10, +7 e +6.
Nel primo periodo dell’anno in corso, le vendite del commercio al dettaglio diminuiscono del -4,9% rispetto allo stesso periodo del 2013. Flessione leggermente più pronunciata per il commercio dei prodotti alimentari (-5,2%) mentre il commercio dei prodotti non alimentari è in linea con la media di settore (-4,9%). Ipermercati, supermercati e grandi magazzini chiudono il periodo gennaio-marzo al -3%. Previsioni per il prossimo trimestre moderatamente ottimiste per l’intero comparto (+1 punto percentuale) con il settore della grande distribuzione leggermente più ottimista (+6 punti) delle imprese del commercio di prodotti non alimentari (+2 punti).
Il comparto servizi e costruzioni perde in media il -3,8% nel confronto con il I trimestre dell’anno precedente. Tale andamento è influenzato anche dal risultato molto negativo delle costruzioni (-5,5%). Nel dettaglio dei settori pessima la performance dell’altro commercio (-7,4%); non fanno molto meglio i servizi turistici (-5,1%), servizi informatici (-4,5%) e mense e bar (-3,8%). Performance migliore, ma sempre negativa, per i servizi alle persone che registrano un -1%. Nonostante tali risultati le previsioni per il prossimo trimestre sono molto ottimiste per il comparto turistico, che dichiara di aspettarsi un saldo positivo di addirittura +33 punti. Più moderate le previsioni degli altri comparti ad esclusione degli altri servizi (-7) e delle costruzioni (-4), settore che mostra particolari difficoltà di ripresa.
Questo, in sintesi, è quanto emerge dall’indagine congiunturale condotta dall’Osservatorio Economico provinciale promosso dalla Camera di Commercio di Salerno, basata su dati della società di sistema Si.Camera.
Dati, tabelle statistiche e note metodologiche sono reperibili sul sito web della Camera di Commercio di Salerno (www.sa.camcom.it). (030714 com)