“Una vicenda surreale”. Così il Comune di Salerno ha replicano ai sindacati sulla vicenda delle visite mediche dei vigili urbani.
In un comunicato, l’amministrazione, ha voluto precisare che le visite rispondono all’esigenza indifferibile di accertare l’idoneità al lavoro svolto, sollecitata dalle stesse organizzazioni sindacali. Sempre secondo il Comune, nelle precedenti visite del medico competente, sarebbero emerse idoneità parziali da verificare con un collegio medico dipendente dal ministero Economia e Finanza.
Verifica, si legge nel comunicato, totalmente gratuita, così come l’eventuale visita di appello per eventuali contestazioni.
I possibili ed ulteriori accertamenti sanitari, inoltre, non comporterebbero oneri a carico dei dipendenti.
Quanto all’onere della giornata lavorativa, quantificata dai vigili in circa trecentomila euro, il Comune ha voluto ricordare che, a prescindere dalla vistosa inesattezza della quantificazione, sono comunque a carico dell’ente, sia per visite effettuata dal medico competente che per le verifica di idoneità. Questo senza alcun aggravio per il bilancio comunale, in quanto dipendenti stipendiati.
Il Comune ha anche diffuso una serie di dati sulla Polizia Municipale. Nel 2016, solo per i dipendenti parzialmente abili, si contano 419 giorni di assenze per cure termali e 825 giorni per malattie. A questi si aggiungono – per quanto riguarda tutto il corpo dei caschi bianchi – 2816 giorni per malattia.
188 i giorni di permessi sindacali e 140 i giorni di assemblee sindacali; mentre le assenze per infortuni sul lavoro ammontano a 427 giorni. In totale si tratta di 4815 giornate di assenza dal servizio che -tramutati in costi- corrispondono a oltre 467 mila euro. (010317)