Una vasta area di 10 mila metri quadrati a ridosso del torrente “Capaccola” che segna il confine tra i comuni di Montecorvino Rovella e Montecorvino Pugliano, in provincia dI Salerno, è stata sequestrata e tre persone sono state denunciate dai carabinieri della compagnia di Battipaglia per i reati di realizzazione di discarica abusiva di rifiuti speciali pericolosi in area sottoposta a vincolo paesaggistico ambientale ed alterazione dello stato dei luoghi e delle bellezze naturali. Si tratta di tre incensurati di Montecorvino Rovella, proprietari dell’area e sulla quale i carabinieri hanno trovato una discarica di rifiuti pericolosi (in particolare si tratta di 308 autoveicoli fuori uso e parti di essi: pneumatici, batterie, oli lubrificanti e carburanti). La zona destinata a discarica e rintracciata dai carabinieri di Battipaglia e Montecorvino Rovella, con la collaborazione dei carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Salerno, era stata individuata nei giorni scorsi grazie al sorvolo effettuato con un elicottero del 7 Nucleo Elicotteri di Pontecagnano. La fitta vegetazione e le alte recinzioni degli immobili di proprietà degli indagati, ne impedivano, infatti, la vista agli estranei ed è per questo che l’illecita attività di raccolta dei rifiuti pericolosi è potuta andare avanti per svariato tempo. Dalle prime indagini sembra che l’illecita attività di discarica sia stata attivata da uno degli indagati, G.C., titolare di un’autodemolizione situata poco distante, il quale solo formalmente avviava alla rottamazione le autovetture a lui affidate dai clienti, auto che invece depositava nell’area sequestrata per ricavarne pezzi di ricambio. Sono in corso ulteriori indagini.