Critiche dal centro sinistra contro l’annuncio del Governatore della Campania Caldoro di tagliare i ticket sanitari dal gennaio 2015. per il segretario regionale del Pd, Assunta Tartaglione “siamo di fronte ad un provvedimento da Venezuela di Maduro” ed ancora una “campagna elettorale” fatta con i soldi dei cttadini, da paese sudamericano, di stampo “bolivariano”.
Critico sulla questione anche il senatore Vincenzo D’Anna, componente della commissione sanità, del gal ma eletto con nelle liste Pdl-Fi per il quale “Caldoro ha corretto errori fatti in precedenza, con gli aumenti dei balzelli sanitari”.
Duro contro Caldoro anche il sindaco di Salerno De Luca, in corsa per le primarie per le prossime regionali, di fatto sfidante del Governatore, che da facebook ha bocciato il taglio dei ticket.
“Sanità, siamo di fronte all’ennesima truffa pre-elettorale; il dato di fondo è che, secondo il Ministero della Salute, siamo l’ultima Regione d’Italia per i livelli essenziali di assistenza. Siamo alle solite, uno squallore unico: quattro anni e mezzo di sonno totale, e ora i fuochi pirotecnici. Sono tutte sciocchezze che servono per fare la campagna elettorale e che inguaieranno ulteriormente i bilanci della Regione. Presto vedremo arrivare misure che riguardano i disoccupati, poi qualcosa sui fondi europei: tutto, meno che le cose serie che servono a creare lavoro”. Così De Luca sulla sua pagina facebook. (21014)