Ha dovuto rinunciare a partecipare al consiglio comunale di Pontecagnano, dove si sarebbe dovuto discutere del termovalorizzatore, per preparare con cura e nei minimi dettagli la presentazione bis del Crescent. Il sindaco di Salerno, De Luca, non ha voluto lasciare nulla al caso per illustrare nuovamente alla città la sua visione di sviluppo urbanistico del capoluogo ed in particolare del fronte di mare.
“La trasformazione urbana. Lavoro e sviluppo”, il titolo dell’evento. Il primo cittadino ha voluto presentare in Piazza Portanova il nuovo plastico del Crescent “estremamente verosimile di quella che sarà l’opera finita di Piazza della Libertà e del Crescent – ha affermato – Il plastico resterà visibile anche dopo la manifestazione: i cittadini potranno girare intorno e vedere l’opera in ogni suo dettaglio. Un gesto di civiltà e di correttezza democratica e anche un’occasione per ricordare che lì ci sono in gioco mille posti di lavoro”. De Luca è andato oltre il Crescent ricordando altre opere realizzate in questi anni, dal nuovo sagrato della chiesa del Carmine al campo Volpe ai campi di quartiere realizzati soprattutto nella zona orientale, alla tendostruttura di copertura della piscina Vitale di Torrione alla piscina Nicodemi di via Bottiglieri. Il primo cittadino ha poi rivendicato il lavoro svolto per il verde urbano ed i parchi. “Il verde – ha detto De Luca – è aumentato di 5 volte negli ultimi anni”. Tutto questo senza dimenticare il parco Mercatello e Villa Carrara. Su quest’ultima opera, ha ricordato il sindaco il Comune ha stipulato un accordo ventennale con l’Ordine di Malta “che stanno per scadere ma non la restituiremo”. Aiutato da un proiettore, il primo cittadino ha effettuato una sorta di viaggio virtuale nella storia recente di Salerno, con foto tra passato e presente di diverse zone del capoluogo oggetto di interventi di riqualificazione. Tutto questo senza dimenticare teatri, chiese e lungoirno. (290714)