Giffoni Film Festival, ecco i vincitori

I giurati della 44esima edizione del Giffoni Experience hanno espresso le proprie preferenze. La lista dei film vincitori e dei premi speciali assegnati oggi nel corso della Cerimonia di Premiazione tenutasi alla Sala Truffaut della Cittadella del Cinema di Giffoni Valle Piana, con Ornella Muti e Paolo Conticini special guest.
MIGLIOR FILM / BEST FILM – Grifone Award
ELEMENTS +6
ZIP & ZAP AND THE MARBLE GANG di Oska Santos (Spagna)
Tratto dall’omonimo fumetto spagnolo tra i più seguiti del paese, il film segue le avventure dei due pestiferi gemelli che, costretti da una punizione, trascorrono l’estate nel collegio Esperanza, un rigido istituto dove è vietato ogni tipo di divertimento. Il fumetto, pubblicato per la prima volta nel 1946, ha appassionato diverse generazioni di ragazzi e ha venduto milioni di copie.
2° Classificato
PUDSEY THE DOG: THE MOVIE di Nick Moore (UK)
Pudsey è un vivace cagnolino randagio fino a quando si imbatte nei tre fratellini, Molly, George e Tommy che dopo la perdita del padre si trasferiscono in un altro villaggio di Chuffington. Il cagnolino li seguirà trovando una casa,ma il padrone del nuovo alloggio della famiglia e il suo gatto Faustus non sono d’accordo… Terzo film di Moore, montatore di film di successo tra cui Full Monty, Notthing Hill, About a Boy, Love Actually.
ELEMENTS +10
FINN di Frans Weisz (Olanda)
Commovente storia di un bimbo di 9 anni, Finn, con un grande sogno, quello di dedicarsi alla musica. Il padre, però , vuole che giochi a calcio come gli altri ragazzi. Finn un giorno incontra un uomo misterioso che gli insegnerà a suonare il violino.
2° Classificato
THE LEGEND OF LONGWOOD di Lisa Mulcahy(Germania)
Misteri e aldilà nella storia di Mickey Miller, una dodicenne newyorkese con la passione per i cavalli che si trasferisce con la madre e il fratellino in un cadente mulino a Longwood, un villaggio irlandese. L’arrivo della famigliola coincide con il ritorno del cavaliere nero un leggendario sovrano che non ha pace da quando gli fu rapita la figlioletta.
GENERATOR +13
BEHAVIOR di Ernesto Daranas Serrano (Cuba)
Il film segue la storia di Chala, 11 anni, che con la madre tossicodipendente e che per guadagnarsi da vivere addestra cani da combattimento e talvolta questo mondo di brutalità affiora in lui quando è a scuola. Tra il ragazzo e la sua insegnate, Carmela, c’è un ottimo rapporto di comprensione e stima, ma quando la donna si ammala e viene sostituita da una supplente il ragazzo viene mandato in un istituto di rieducazione. Interpretato dalla popolare attrice Alina Rodriguez (Carmela), film che ha fatto discutere in patria per la libertà, l’indipendenza, il coraggio con cui si permette di criticare la condizione umana.
2° Classificato
BOYS di Mischa Kamp(Olanda)
Una delicata storia tra due adolescenti alla scoperta dell’amore e dell’attrazione, negata però dal timore di entrambi di dichiarare la propria omosessualità.
GENERATOR +16
EXIT MARRAKECH di Caroline Link (Germania)
Dalla regista tedesca Caroline Link, Premio Oscar 2003 per” Nowhere in Africa”, Exit Marrakech è la storia di Ben di 17 anni e del suo rapporto con il padre con il quale trascorre le vacanze estive nel fascino esotico di Marrakech. Dopo la separazione dei genitori Ben ha avuto pochi contatti con il padre e quelle vacanze potrebbero essere un riavvicinamento, ma Ben innamoratosi di una ragazza marocchina la segue e scompare.
2° Classificato
HAN GONG-JU di Sujin Lee (Corea del Sud)
Opera prima del regista Sujin Lee e che ha vinto la scorsa edizione del Festival di Rotterdam, il film racconta con delicata poesia la vita di Han Gong-Ju una ragazza di 17 anni che suo malgrado è coinvolta in un drammatico, scandaloso e oscuro episodio.
GENERATOR +18
HOPE di Joon-ik Lee (Corea del Sud)
Tratto da una storia vera, il film narra della piccola So-Won, bambina di otto anni, che subisce violenza da un uomo mentre sta andando a scuola. Da quel momento inizia un’odissea per la famiglia e per il papà che fa di tutto per far tornare alla figlia la fiducia negli adulti, travestendosi con gli abiti di un personaggio dei cartoni animati preferito da Hope.
2° Classificato
FOUR CORNERS di Ian Gabriel (Sud Africa)
Ambientata a Città del Capo, tra scacchi e band rivali, è la storia del tredicenne Ricardo che solo ora conosce il padre ex galeotto. Il ragazzino si trova a un bivio: prodigio degli scacchi, è attratto sia dal brivido dello scontro sulla scacchiera, sia dal prestigio derivante dall’entrare in una gang.

GEX DOC
#CHICAGOGIRL- The Social Network Takes on a Dictator by Joe Piscatella(USA/Siria)
Dalla sua camera a Chicago, Ala’a, 19 anni, usa i social media per coordinare la rivoluzione in Siria, con l’aiuto di Aous, che studia a Damasco, di Bassel, studente di cinema negli USA tornato in Siria, e di alcuni giornalisti partecipativi di Homs.
2° Classificato (al quale va il Premio del Comune di Giffoni Valle Piana)
THE BRAIN THAT SINGS by Amal Al-Agroobi (Emirati Arabi)
Segue il viaggio negli Emirati Arabi di due giovani autistici, Mohammed Al-Tamimi, diciannove anni, e Khalifa Al-Ali, sei anni, e i loro progressi lungo tre mesi di musicoterapia, un tipo di approccio curativo che ha già mostrato esiti positivi nella gestione dei disturbi comportamentali nell’autismo.
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO / BEST SHORT FILM
GRIFONE AWARD
– ELEMENTS +3
WOMBO di Daniel Acht (Germania)
– ELEMENTS +6
SISSY di Siri Rutlin Harildstad(Norvegia)
– ELEMENTS +10
ROPES di Pedro Solís(Spagna)
– GENERATOR +18 (animazione)
SUPERVENUS di Frederic Doazan(Francia)
– GENERATOR +18 (fiction)
THE NOSTALGIST di Giacomo Cimini(Italia/UK)
– MASTERCLASS
FADED FINERY di Sonia Gerbeaud(Francia)

PREMI SPECIALI
“GIOTTO SUPER BE’-BE’” AWARD
ELEMENTS + 3
OBLÒ (AMAZING LAUNDRETTE) di Martina Carossa, Ilaria Giacometti, Eura Pancaldi, Mathieu Narduzzi (Italia)
Motivazione: Per l’originale trattamento narrativo e grafico che guida lo spettatore alla (ri)scoperta della fantasia creativa dell’infanzia elemento distintivo di ciascuno di noi, da alimentare nel corso di tutta la vita. Per aver saputo interpretare ed esprimere con passione ed originalità i valori condivisi da FILA e dal Giffoni Film Festival.
AMNESTY INTERNATIONAL AWARD
SEZIONE MASTERCLASS
PIUME (FEATHERS) by Adriano Giotti (Italy)
Motivazione: per la capacità di descrivere con poesia le forme inaspettate con cui il coraggio dei buoni può emergere anche nelle condizioni di vita più frustranti. Per il lieto fine realistico, che ci ricorda che l’umanità degli ultimi è più forte degli schemi sociali su cui affonda le proprie radici il razzismo.

PREMIO CGS (Cinecircoli Giovanili Socioculturali) – “Percorsi Creativi 2013”
GENERATOR +13
THE EXCURSIONIST di Audrius Juzenas (Lituania)
Motivazione: perché il film, raccontando la storia del secondo dopoguerra da un punto di vista non abituale per i giovani del nostro paese, mostra come il regime totalitario sovietico abbia fatto perdere all’uomo ogni valore ma non sia riuscito ad affievolire l’anelito di libertà e di speranza, rafforzato dalla fede cattolica, che vive nella protagonista, simbolo dell’intero popolo lituano. La regia sa miscelare l’uso di simboli con scene di dolente realismo e, attraverso l’uso sapiente di fotografia, musica e grazie all’intensa interpretazione della giovane protagonista, accompagna lo spettatore verso un finale aperto, quasi a lanciare un monito: nessun diritto, in particolare la libertà, va mai dato per scontato.

GRIFONE DI ALLUMINIO
PREMIO CIAL (Consorzio Imballaggio Alluminio) PER L’AMBIENTE

GENERATOR + 16
BROKEN HILL BLUES di Sofia Norlin (Svezia)
Motivazione: Il film è ambientato nella cittadina più a nord della Svezia: Kiruna, dove gran parte della popolazione vive grazie alle estrazioni di metallo da una miniera. Il film si concentra sulla storia dei protagonisti che si trovano a vivere il passaggio dal l’adolescenza all’età adulta, proprio quando molti dei loro concittadini sono costretti a lasciare la città a causa delle continue scosse e deflagrazioni scuotono la terra. Il Premio CIAL per l’Ambiente viene assegnato a questo film in particolare per l’approccio poetico e al tempo stesso concreto che la regista ha adoperato per evidenziare il rapporto fra il territorio d’origine e i membri più giovani di una piccola comunità.

GRIFONE DI CRISTALLO – BANCA DELLA CAMPANIA
GENERATOR +16
MATEO di Maria Gamboa (Colombia/Francia)
Motivazione: Per il messaggio, per come è stato portato sullo schermo, per l’interpretazione, la fotografia. Una nota particolare alla vicenda narrata con grande realismo e per l’epilogo che racchiude un messaggio universale
AMNESTY INTERNATIONAL AWARD
SEZIONE GEX DOC
LUCKY DEVILS by Verena Endtner (Switzerland)
Motivazione: Lucky Devils ci dimostra ancora una volta come l’arte e la cultura possano svolgere un ruolo fondamentale e più incisivo della stessa politica nel progresso reale di una nazione. I bambini di San Pietroburgo ritrovano nel circo Upsala il diritto di sperare e sorridere, forse il vero primo e fondamentale diritto umano
BRITISH FILM INSTITUTE CERTIFICATE
GENERATOR +16: HAN GONG-JU by Sujin Lee
GENERATOR +18: LITTLE CRUSHES by Aleksandra Gowin, Ireneusz Grzyb (Poland)

GOLDEN SPIKE AWARD DEL SOCIAL WORLD FILM FESTIVAL
GENERATOR + 18
MI RITROVERAI DENTRO DI TE (YOU WILL FIND ME) di Eitan Pitigliani (Italy/Argentina)
Motivazione: per aver raccontato, attraverso la magia della poesia e dell’arte, il viaggio di un giovane argentino alla ricerca delle sue origine marchiate dalla persecuzione degli ebrei del secondo conflitto mondiale. Un’opera arricchita da una prova attoriale convincente del giovane attore argentino Andres Gil.
Menzione speciale al cortometraggio danese HELIUM di Andres Walter per aver trattato un argomento forte, come la malattia terminale di un piccolo paziente, con grande pregio registico e narrativo.

PREMIO BAMBINO GESU’
GEX DOC
LINAR di Nastia Tarasova (Russia)
Motivazione: per l’opera che meglio ha saputo trattare temi delicati con sensibilità e rigore, affascinando i giovani giurati e arricchendo la loro ‘experience’ qui al Giffoni Film Festival.

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